Dune a scendere
e rivoli di sabbia gialla
cotta da un sole distruttore,
e rivoli di sabbia gialla
cotta da un sole distruttore,
si perde l’occhio
tra un vuoto d’assoluto
sfibrato dal furore dei raggi.
Ballano le onde
di calore verso il cielo
come odalische nella casbah,
mentre il vento
fruscia con voce lieve
e intona una canzone antica.
Pochi i rumori
che saltano nell’aria
a scuotere silenzi ancestrali,
crepitii soffusi
e il ronzare d’insetti
in disperata voglia d’ombra.
Passi di sahara
a prendersi il sonno,
a regalare attimi giovanili,
è il mio sogno
a volare tra i ricordi
d’immagini ormai distorte.
tra un vuoto d’assoluto
sfibrato dal furore dei raggi.
Ballano le onde
di calore verso il cielo
come odalische nella casbah,
mentre il vento
fruscia con voce lieve
e intona una canzone antica.
Pochi i rumori
che saltano nell’aria
a scuotere silenzi ancestrali,
crepitii soffusi
e il ronzare d’insetti
in disperata voglia d’ombra.
Passi di sahara
a prendersi il sonno,
a regalare attimi giovanili,
è il mio sogno
a volare tra i ricordi
d’immagini ormai distorte.
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